Come e quanto il sistema posturale influenzi l’emissione vocale è ancora un mistero non del tutto svelato. Tuttavia è interessante valutare, in assenza di gravità, come le caratteristiche di chi canta possano essere diverse rispetto alla stessa azione espressa sulla terra. Un cantante nello spazio?? Ebbene si, lui è il Capitano Chris Hadfield, sulla stazione spaziale ha montato il video di una cover della celeberrima “Space Oddity” di D.Bowie.
I miei dubbi sulla registrazione della traccia voce sono stati chiariti gentilmente dallo staff, confermando che la take della traccia voce è stata incisa sulla stazione, dunque in assenza di gravita, ovvero, senza l’impegno del sistema muscolare con finalità posturali antigravitarie.
link al video di Space Oddity
La cosa interessante è che il Cap. Hadfield canta e pubblica canzoni che è possibile ascoltare sul suo sito. http://chrishadfield.ca/music/
Ora sta a voi la valutazione delle caratteristiche vocali in assenza di gravità rispetto a quella sulla terra.
Le caratteristiche cambiano? A mio parere si. Su come e su come valutarle oggettivamente dobbiamo lavorare.
Il sistema posturale, in condizioni normali, sulla terra, agisce come supporto strutturale e come sinergico all’emissione vocale , in assenza di gravità la funzione di sostegno viene meno e prevale lo schema posturale tipico degli astronauti, in flessione di anca, di ginocchio che si osserva bene nel video e nelle foto. Questo si può riflettere nella modifica delle caratteristiche vocali nel canto.
Spostiamo più su i confini della conoscienza. Se di “appoggio e sostegno” il canto si nutre, noi nutriamoci della nostra curiosità.